Il mio sogno? trovare l'anima della corsa.. e della vita.

domenica 31 maggio 2009

Xterra Italy trail run - 21k 1h42'39''


Ieri mattina sveglia alle 5 del mattino, mangio subito mezzo panino con un po’ di miele. Velocemente mi preparo (la sacca era già pronta) e alle 5 e 50 si parte. Ci attendono 177 km per arrivare a Cala Ginepro. Nonostante arriviamo alle 8 e sia passata mezz’ora dal ritrovo non c’è un’enorme fila per prendere il pettorale..direi il giusto. Quando tocca a me vedo già che c’è qualcosa che non va. Hanno scritto nella lista che faccio parte della squadra di Nuoro che ha già ritirato i pettorali. Gentilmente me lo vanno a recuperare. Li dico il nome della mia squadra e correggono sulla lista.
Questa gara a cui sto per prendere parte è una mezza maratona molto dura, che si svolge totalmente in sterrato. Più che sterrato è specificatamente per metà sentierini in mezzo a bosco e macchia e per l'altra metà sabbia della spiaggia, in mezzo continui cambiamenti di ritmo, salitele, discesine, sentierini tortuosi dove a fatica passa una persona e per questa edizione addirittura una pendente salita abbastanza lunghetta che ci fa salire all’improvviso di 60 metri di dislivello con conseguente discesone spacca gambe tutto in mezzo a terra, radici e pietre. In spiaggia le cose non vanno molto meglio, la battigia sarà il luogo più confortevole tranne per il fatto che si corre in pendenza trasversale, inoltre rocce e sassi degli scogli metteranno a dura prova riflessi, gambe e la consapevolezza di farti molto male. L’ultimo km sarà la ciliegina sulla torta dei due giri da 10 km iniziali: sarà un lungo tratto di pietre e sassi piuttosto grossi su cui correre con tratto conclusivo sulla spiaggia (come se non bastasse già la metà del percorso) e nel camping interno.

La partenza della gara sarà data in giusto orario (per fortuna perché la giornata iniziava a scaldare molto),e come sempre lo sparo arriva veloce quando ci si trova in mezzo ad amici, questa volta c’era anche Ivo con Giuseppe oltre a Me, Mathias, Nicola e Paolo. Purtroppo tra una cosa e l’altra non siamo riusciti a trovarci tutti insieme per farci una foto ma nella velocità dei preparativi abbiamo comunque trovato il tempo di fare 4 chiacchiere tra tutti noi.
Il percorso è subito polveroso e con mia disdetta si restringe subito dopo il via. Sarò costretto a rallentare parecchie volte dietro atleti leggermente più lenti. Ma in breve tempo riesco a farmi strada e pian pianino sorpasso corridori fino ad arrivare quasi a ridosso delle prime 25 posizioni. Infatti anche nella salita dura riesco a difendermi e passare addirittura qualcuno nella discesa molto insidiosa. Finalmente arriva il tratto della spiaggia, cerco subito di attraversarla per arrivare alla battigia. C’è qualcosa che non va..il suolo mi fa sprofondare ancora troppo e cerco allora di passare a mezzo metro dall’acqua, sembra di avere una marcia in più, supero l’ennesimo concorrente ed svoltiamo di nuovo all’interno del retro spiaggia. Succede di nuovo!!!! Perdiamo l’orientamento..con un gruppetto ci viene il dubbio sulla strada da prendere. Prendiamo quella sbagliata e percorriamo almeno 2 o 300 metri..prima che una ragazza ci convinca a tornare indietro sulla via fortunatamente giusta. Forse perdiamo 2 minuti o giù di lì, alcuni atleti si arrabbieranno non poco al passaggio del primo giro. Comunque appena torniamo sulla spiaggia, davanti a noi ci sono almeno 20 concorrenti che hanno sbagliato percorso, ma dietro andrà molto peggio. Altre persone perderanno anche 12 minuti, e si ritroveranno a fare anche 4 km in più oppure si ritireranno al primo giro. Per fortuna il nostro gruppo (circa fino ai primi 30 togliendo i primi 7 -9) non risentiranno dell’incidente di percorso in quanto ci cadranno più o meno tutti, perdendo almeno dai 30'' a qualche minuto a seconda di quanto il dubbio li abbia fatti procedere nel verso sbagliato. Nei primi posti penso che la gara si svolgerà in modo perfetto. In ogni caso riprendo concentrazione dopo qualche centinaio di metri e ripasso qualcuno. Inizia il secondo giro al grido di: abbiamo anche sbagliato strada, diretto ai miei genitori e che mi dicono che sto andando bene. Il crono segna 47’ ai 10km circa.
Nel secondo giro accuserò un progressivo calo che mi porterà a uno stato di stanchezza mai provato prima dopo il traguardo. Tutto il percorso lo vivo molto più distaccato, il ponte basso sul fiume, la spiaggia e la corsa in mezzo ai bagnanti, il sudore quasi freddo nella salita, il ponte sospeso in cui passando con altri corridori rischi di cadere giù ed i frequenti rifornimenti, sono solo il contorno alla sofferenza. Sarà la concentrazione o la fortuna, però in questo stato riesco a non farmi male e alla fine tra una cosa e l' altra arrivo al traguardo e dopo un’attimo di malessere generale mi riprendo e bevo..bevo tantissimo e poi mangio.
Dopo dieci minuti sto abbastanza bene e mi faccio la doccia al camping lì vicino e subito dopo aspetto la premiazione..nella classifica appesa risulto terzo di categoria e in premiazione. Purtroppo anche questa volta mi mettono con la squadra di Nuoro e per la seconda volta mi avvicino per chiederli di correggere. Nel frattempo si parla dell’accaduto, la maggior parte delle persone è arrabbiata e metà del gruppo almeno ha sbagliato strada (95% dei partecipanti sembra che abbia trovato problemi con le frecce, in base a quanto ho letto in un post del sito Amatori Nuoro)..c’è un senso di insoddisfazione generale per questa pecca in un percorso abbastanza ben segnalato (c'è da dire che però in una manifestazione collegata ad un grande evento si poteva fare molto di più sotto questo aspetto, considerando che il percorso è stato apposta scelto molto complicato). La sorpresa finale però sta per arrivare. Io mi preparo ad essere premiato e nel frattempo devo dire che son anche molto contento per la mia 24 esima posizione assoluta su oltre 200 concorrenti. Aspetto finalmente i Tm e purtroppo la classifica è stata cambiata perchè per un'atleta non sapevano bene la data di nascita e solo dopo sarà segnalato giustamente TM. Pazienza, rimango comunque 4° ed in buona posizione. Ora ci aspetta almeno un bagno ristoratore con Mathias, Nicola, Paolo e sua moglie. Le gambe nelle bellissime acque di Cala Ginepro riprenderanno vitalità e saranno il miglior modo di finire questa mattinata!!
Sulla via del ritorno però penso un po alla manifestazione, un po ho l'amaro in bocca, non tanto per il percorso che ha superato ampiamente le mie aspettative!! l'errore di segnalazione però non può passare..è sicuramente una nota molto negativa in quanto moltissimi corridori hanno dovuto fare i conti con questo problema e la gara è stata in parte falsata. Però ho l'amaro in bocca anche perché forse ingenuamente avevo pensato ad una manifestazione molto più grandiosa, invece anche le premiazioni mi son sembrate un po fredde e i premi poco adeguati a tutta quella fatica e ciò che sembrava rappresentare la 21k di Xterra. Premi in denaro solo ai primi 3 assoluti con anche un paio di scarpe al primo, sacca al secondo e maglietta al terzo. Inoltre alle categorie amatoriali solo premi ai primi 3 con scarpe al primo(e bisognava andare a cambiarsele a Torre Moresca se non avevano la tua misura..sicuramente un'albergo o struttura lì vicino), sacca al secondo e maglietta al terzo (con logo pubblicitario della competizione..anche il pacco garà avrà una sorte di Headwear multifunzione con loghi vari e una piccola dose di 15 ml di crema protezione 50). Sarò ingenuo ma io penso che nella nostra realtà regionale bisognerebbe premiare sempre almeno i primi 10 assoluti e almeno i primi 5 di ogni categoria. Inoltre paghiamo abbondantemente l'iscrizione (10 euro + spese benzina) e se si vuole aumentare il movimento bisognerebbe lavorare anche su questi argomenti. Alla fin fine non tutti hanno il gusto di andare ad una gara anche solo per il gusto di partecipare (la mancanza di molti atleti forti forse è da imputare a questo?), soprattuto in una come questa dove rischi di tornare a casa con le gambe a pezzi oppure di star male all'arrivo come nel caso di una donna dopo più di 2 ore e mezza di gara! Io dico che bisogna incentivare con un po più di premi le varie categorie che rappresentano il vero spettacolo e la linfa di questo sport. Alla fin fine più di 200 persone si raggiungono anche perché più della metà son signori e signore con più di 40 anni. Finiscono una gara massacrante e alle volte non vengono neanche premiati fino al 5°. Si potrebbe anche premiare in base al peso che ciascuna categoria rappresenta, per esempio gli MM35 e MM40 son tantissimi e tutti vicini come prestazioni. Forse sarà l'atteggiamento del sacchetaro o troppo agonistico, ma prima o poi si decide di non andare a tutte le gare se non c'è un minimo di soddisfazione o di speranza nel dopo gara. Comunque finisco qui i miei pensieri personalissimi dicendo che in tante nostre gare precedenti si son avuti dei bei finali, alle volte le premiazioni molto ricche, alle volte grandi pranzi o cene, altre volte un senso di festa generale che ti lasciano andare via con la voglia di tornare il giorno dopo. Vi lascio con la foto del dopo gara, sicuramente il primo dei motivi per tornare di nuovo in questa zona.

9 commenti:

Nico ha detto...

Grande Davide.
Ora che ti ho conosciuto posso dirti che ricordi molto quel piccolo felino che hai messo sul profilo di facebook!!!

Hai delle potenzialità grandissime.
Spero di rivederti presto!!

Nico

Lucky73 ha detto...

Una specie di percorso di sopravvivenza :-) -

Che pacco perdere la strada, ma capita spesse volte dalle tue parti....

Per i premi boh io sono lontanissimo da questa realtà anche perchè da noi un TM o un MM35 o un M40 e alle volte un M45 per arrivare terzo deve fare per esempio 32' sulla 10K :-))

Io cmq ho sempre e solo visto premiare i primi 3 assoluti e i primi 3 di categoria.

Direi che cmq il bagno ha fatto dimenticare tutto! Che Bello e che mare!!!

Davide R. ha detto...

X Lucky: si un percorso da paura..oggi ho anche più doloretti di ieri..per il resto forse siamo abituati male..però mi piacerebbe che il movimento fosse incentivato con più premi..anche se piccoli. Alle volte ci vedo anche poco senso. Mi sembra un'argomento interessante..per fortuna ci sono tante persone con molto cuore e passione e gareggiano solo per stare insieme, e passare una bella giornata. Grazie del tuo commento Lucky. Ogni volta che leggo di che livelli l'uomo può raggiungere nella corsa, mi vien sempre più voglia di continuare in questo sport ed allenarmi.

Davide R. ha detto...

x NIco: Grazie, mi hai fatto un bellissimo complimento nel tuo commento, sia per quanto riguarda le potenzialità che il felino.

paolo72 ha detto...

hai detto veramente tutto, per la gara complimeti ancora quarda che sei li sono sicuro che gia a qualcuno inizi a dare fastidio nel vederti da dietro arrivare sempre più vicino,ps poi abbiamo passato una bella giornata grazie

Mathias ha detto...

Fortuna ti abbiam portato al mare a sbollire un pò.. qui ad alghero l'avevamo fatto di premiar con più premi le categorie affollate. La gara tua comunque è stata mostruosa, togliendo quel paio di munti di deviazione sei nell'ordine dei +12' rispetto al primato, che ci sta su un percorso così (vedi primo 1h26..). Ora non ti resta che una mezza normale

Filippo ha detto...

Che dire, grande tempo, io avrei sbagliato strada apposta per non andar via da lì :-)

Davide R. ha detto...

x Paolo e Mathias: il risultato mi ha molto sorpreso, devo dire che non mi aspettavo di essere così avanti..gli ultimi km son stati pesantissimi..adesso cercherò di continuare senza infortuni ad allenarmi e vedere se pian piano miglioro su questo passo. Poco fà mi son accorto dalle foto che il 21° era con me all'ultimo km ed ho perso da lui 33''.

Davide R. ha detto...

x Filippo: beh per un minuto ci ho pensato a fermarmi e continuare piano piano a godermi quel posto!!!